Il legno è un materiale naturale di origine organica largamente utilizzato dall’uomo fin dall’antichità.
Materiale dalla natura complessa, con caratteristiche che variano a seconda della specie legnosa a cui appartiene, necessita di attenzioni specifiche per garantire una buona manutenzione ed una corretta conservazione.
Il legno è materiale anisotropo, ovvero presenta caratterizzazioni diverse nelle sue tre direzioni principali, longitudinale, radiale e tangenziale. A seconda di queste ultime, cambiano i valori di resistenza, di ritiro e in generale sono differenti le caratteristiche fisico-meccanica del legno.
Gli elementi principali sono la fibratura, ovvero la disposizione delle fibre del legno longitudinalmente, la tessitura, ovvero la distribuzione dei vari elementi costitutivi del legno, ed infine la venatura, ovvero il contrasto di colore dovuto all’alternanza di legno primaverile o tardivo. Esteticamente, quest’ultima è la caratteristica con più peso.
Il legno è anche un materiale igroscopico, dunque assorbe e rilascia umidità in quantità variabili a seconda delle condizione termoigrometriche dell’ambiente in cui è impiegato o della singola specie di appartenenza. Essendo così sensibile, i suoi continui movimenti rappresentano un rischio per i materiali che ad esso aderiscono, che siano colle, gesso, vernici, materiali pittorici, causando non solo fessurazioni ma anche perdite di coesione, giunzioni scardinate e danni strutturali seri.
Importante dunque controllare l’ambiente espositivo e di stoccaggio, dove i valori di Temperatura dovrebbero essere costanti tra i 15-20° e quelli di Umidità relativa 45-55%