Il cotone è una fibra tessile, ricavata dalla bambagia che avvolge i semi delle piante del genere Gossypium. Sebbene sia coltivato fin dall’antichità, è stata l’invenzione della sgranatrice di cotone a ridurne i costi di produzione, portandolo all’uso diffuso, rendendolo oggi il tessuto in fibra naturale più utilizzato nell’abbigliamento.
La fibra di cotone ha comportamento anelastico. La resistenza meccanica è influenzata dalla presenza dell’acqua: le fibre umide sono più tenaci di quelle secche, mentre all’aria presenta buona stabilità.
Trova applicazione anche nel capo artistico come supporto per pittura , infatti la tela di cotone è una delle più diffuse comparata con i supporti in lino o juta. La tela di cotone ha come caratteristica una tessitura molto fitta e stretta. E’ inoltre robusta e durevole ma molto sensibile alle variazioni climatiche, all’umidità e alle trazioni. Sopporta trattamento ad alte temperature ed è in grado di assicurare massima igiene. Altra caratteristica che la rende maggiormente utilizzata è il costo contenuto rispetto al lino.
Ha superficie uguale sul diritto e sul rovescio realizzata con l’armatura base semplicissima (minimo intreccio dei fili d’ordito e di trama che si può impiegare nella fabbricazione di tessuti di qualsiasi fibra) con aspetto opaco, dovuto all’utilizzo di fibre corte di cellulosa, contenute nella capsula che racchiude il seme della pianta. Se la tela presenta inoltre della pieghe, queste sono facilmente cancellabili in pochi minuti, basterà passare un panno tiepido e umido sul retro della tela rendendola così liscia ed uniforme, a differenza della tela di lino o di quella in juta che presentano invece un tessuto discontinuo.
Esiste una variante misto cotone che è maggiormente conveniente dal punto di vista economico. In questo caso il cotone è mischiato a fibre sintetiche come ad esempio il nylon. La tela in misto cotone ha però innegabilmente dei difetti, suscettibile alle trazioni, una volta deformata difficilmente torna tesa. Inoltre, il nylon presente nella trama in molti casi porta a riflessi di luce. Spesso inoltre la presenza di nylon crea dei riflessi che possono rovinare l’effetto visivo del quadro.
Proprietà fondamentale del cotone è la marcata tenacità, specialmente in ambiente umido, dove la forza delle fibre di cotone cresce fino al 15%. La sua elasticità è invece scarsa, anche se superiore a quella di tutte le altre fibre vegetali.
La tela di cotone è una delle più diffuse in campo artistico se comparata con i supporti in lino (più costosi) o juta, ha come caratteristica una tessitura molto fitta e stretta, è robusta e durevole ma molto sensibile alle variazioni climatiche, all’umidità e alle trazioni.
La tela di cotone preparata in modo corretto – tramite imprimitura e copertura con una mano di primer (gesso) – dura a lungo ed è scelta preferita dei pittori per pittura ad olio e acrilica. L’unico svantaggio è che come supporto per grandi dipinti risulta troppo elastico.