Francesco Sena è nato ad Avellino nel 1966, ma da anni vive e lavora a Torino.
L’artista privilegia da tempo l’utilizzo quasi esclusivo della cera, che nel suo lavoro assume un valore di memoria, da cui nascono immagini dislocate su vari livelli, più simili bassorilievi che a veri e propri quadri. Elementi essenziali della sua ricerca sono il corpo e il paesaggio, ugualmente catturati e come imprigionati sotto uno strato di cera, di colore bianco oppure nero. Una stratificazione che come una nebbia avvolge le figure e le nasconde parzialmente all’osservatore, dando l’impressione di intravedere dei fantasmi, paesaggi oscuri, visioni oniriche.
Tra le numerose mostre personali e le rassegne internazionali cui Sena ha partecipato si segnalano:
Obscure existences (Galerie Italienne, Parigi, 2012); Di mille rivoli (MAM Mario Mauroner Contemporary Art, Vienna, 2010); Attraversami in 13 secondi (Galleria GAS, Torino, 2006); Come sparire completamente (Galleria Bagnai, Firenze, 2003); Punching ball (Galleria d’Arte moderna, Torino, 2001); Gran Torino (Frost Museum, Miami, 2011); Eroi Eroine. Iconologia e simulacro (Castello di Rivalta di Torino, 2010); Fragile – Terres d’empathie (Musée d’Art Moderne de Saint-Etienne, Metropoli Daejeon Museum of Art, Korea, Palazzo Falconieri Roma, 2009); Mediations (Biennale di Poznan, Polonia, 2008); Experimenta – Collezione Farnesina (Palazzo della Farnesina, Roma, 2008); Oltre i confini del corpo (Fabrika Project, Mosca 2008); Natura e metamorfosi (Urban Planning Exhibition Center, Shanghai,Beijing Creative Space Art Center, Pechino,2006)