Restauratrice specializzata nel recupero di manufatti dipinti su supporto tessile e ligneo, arredi e sculture lignee, manufatti in materiali sintetici e lavorati, assemblati e/o dipinti. Laureata in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali presso la Fondazione Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” con 110/100 e lode e menzione accademica, ha avuto esperienza nell’ambito del contemporaneo in particolare restaurando una scultura in papier-maché dell’artista Sarah Lucas – partecipando a convegni e giornate di presentazione della stessa -, un’opera con una componente in metallo di Alberto Tadiello, un’installazione in cemento di Julian Opie, un tappeto natura di Piero Gilardi.
Restauratore specializzato nel recupero di manufatti dipinti su supporto tessile e ligneo, arredi e sculture lignee, manufatti in materiali sintetici e lavorati, assemblati e/o dipinti. Laureato con profitto in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali presso la Fondazione Centro di Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”, dal 2004 collabora con il Laboratorio Giovine e De Vero entro cui, dal 2009, è responsabile del laboratorio di diagnostica multispettrale. Ha perfezionato il proprio approccio sul contemporaneo misurandosi sul corpus di Pinot Gallizio, opere di Ruggeri, Davico, Carol Rama, Gastini, De Chirico, Appel Karel, Parmeggiani, Casorati.
Mnemosyne è un gruppo di professionisti il cui approccio interdisciplinare ed innovativo consente di offrire ai propri clienti consulenze di vario genere e servizi professionali e altamente specializzati nel campo dell’arte e dei beni culturali. Mnemosyne si relaziona come referente unico con il cliente, coordinando più figure professionali che afferiscono al suo interno e concorrono alle fasi di progettazione ed intervento. In numerosi contesti risulta inoltre difficile accedere a tecniche di lavoro avanzate, restando queste destinate in modo quasi esclusivo ad un target elitario. Mnemosyne, invece, rende disponibili a tutti i clienti servizi di alto profilo ed economicamente accessibili.
Specializzato in restauro ligneo, lavora in proprio a Torino dal 2011. Si qualifica come tecnico superiore di restauro nel 2010 presso le Scuole San Carlo di Torino. Nel 2012 si specializza in restauro e conservazione del mobile di modernariato, frequentando un corso in collaborazione con il Politecnico di Torino e il CCR “La Venaria Reale”. Qui lavora all’interno del Centro di Restauro su oggetti di design della collezione ADI del “Compasso d’oro”.
Avvalendosi delle competenze acquisite nel restauro di sculture e mobili antichi, della rete di contatti con con il mondo artigiano torinese e dello studio di progetti e materiali della produzione moderna e contemporanea, ha potuto in quest’ambito confrontarsi con oggetti di Giò Ponti, Isamu Noguchi, Ettore Sottsass e Carlo Mollino.
Restauratore specializzato nel restauro dell’arte contemporanea con sede e laboratorio a Torino. Diplomato all’Istituto Centrale del Restauro di Roma nel 1978 e laureato in architettura presso il Politecnico di Torino, ha affrontato il tema del restauro del contemporaneo dal 1979 presso la New York University, Department of Conservation, con una borsa di studio Fullbright. Lavora su opere di Anselm Kiefer, Pinot Gallizio, Lucio Fontana, Carol Rama, artisti dell’arte povera, in particolare Piero Gilardi, Pino Pascali, Giulio Turcato e molti altri artisti italiani e stranieri. Lavora in situ su opere murali contemporanee, installazioni ed arte pubblica. E’ docente di restauro del contemporaneo presso il Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale”.
Claudia Carpenito apre a Reggio Emilia il suo laboratorio di restauro e conservazione di opere d’arte nel 1991, con specializzazione sui manufatti lignei policromi e sui dipinti su tela, subito dopo la qualifica di restauratore di opere d’arte ottenuta presso la scuola per la Valorizzazione del Patrimonio Artistico e Storico di Botticino Sera (BS).
Dagli anni 2000 il laboratorio si è aperto alle problematiche del restauro dell’arte contemporanea ed oltre la conservazione tout court presta consulenze direttamente agli artisti nella produzione delle opere, mettendo loro a disposizione il suo patrimonio di conoscenze tecniche e il suo network di eccellenze artigiane, affiancandoli nel percorso di valutazione,conservazione e archiviazione delle opere.
Restauratrice specializzata nel restauro di manufatti dipinti su supporto tessile e ligneo, sculture lignee policrome e manufatti in materiali sintetici e lavorati, assemblati e/o dipinti.
Laureata in Conservazione dei Beni Culturali con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti “Aldo Galli – IED” di Como, collabora con diverse gallerie affrontando in prima persona il tema della schedatura e della documentazione del contemporaneo.
Approfondisce in particolare il tema della conservazione dei materiali plastici, approcciandosi ad opere come i “Rotoli” di Carla Accardi e le “Strutturazioni Acentriche” di Gianni Colombo, e della pulitura di pellicole pittoriche sintetiche attraverso lo studio dei dipinti di Remo Bianco.
Laureato in letterature comparate presso l’Università degli Studi di Torino, ha conseguito un MSc in critica dell’arte moderna e contemporanea alla University of Edinburgh, con una tesi sulla rappresentazione della globalizzazione in arte contemporanea attraverso la raffigurazione dello spazio.
È stato redattore e responsabile della produzione di saggistica scolastica e universitaria per numerose case editrici italiane. Ha lavorato come insegnante di inglese in Cina e assistente curatore alla Galleria di Arte Moderna, a Glasgow. Alla GoMA, ha contribuito alla selezione di testi e documentari per la mostra Please Turn Us On e alla ricerca di artisti e opere per Polygraphs, un’esposizione basata sul video Abstract di Hito Steyerl e la ri-descrizione di fatti storici attraverso l’arte.
Laureata in Storia dell’Arte all’Università degli Studi di Torino nel 2003, dopo un corso di restauro promosso dalla regione Piemonte si specializza in conservazione e restauro delle pitture murali presso la SUPSI di Lugano e l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Dal 2008 al 2014 lavora per Anna Lucchini, con cui restaura il ciclo della Regina Teodolinda nel Duomo di Monza, la Crocefissione attribuita a Giotto e la sua sinopia, nella Chiesa di San Gottardo in Milano. Approfondisce lo studio delle opere su supporto tessile mediante corsi d’aggiornamento mirati con P. Cremonesi prima e R. Wolbers poi, con il quale inizia il percorso sul contemporaneo. Dal 2015 è libera professionista; Kermes numero 100 pubblica un suo intervento su Fata Morgana, opera polimaterica di Carol Rama, (Mappe e segni), 2004.
ARS MOVENDI E. S. Logistica Firenze nasce nell’aprile del 1999 secondo precisa volontà di Marco Fusi, socio fondatore ed attuale amministratore della società. La filosofia aziendale viene basata sull’esperienza e la professionalità del titolare, maturata nel settore a partire dal 1985. Ars Movendi dal 2002 è dotata di un reparto di falegnameria interno, volto a consolidare la propria competenza nel lavoro svolto: l’opera non viene solo trasportata con riguardo, ma viene prima messa in sicurezza con imballaggi realizzati ad hoc e curati in ogni minimo dettaglio. In questo modo è possibile rispondere alle diverse esigenze da parte della clientela, grazie anche ad un altro punto di forza dell’azienda, che ha ideato e realizza Safebox su misura e per ogni situazione.
Abilitata alla professione di Restauratore di Beni Culturali presso IED-Accademia Aldo Galli di Como con una specializzazione sui materiali lapidei e sulle superfici decorate dell’architettura. Ha collaborato con la ditta Aconerre snc per il restauro del Tornacoro nel Duomo di Milano, è intervenuta nei restauri del catino absidale del Duomo di Pavia effettuati e nella cupola della Chiesa di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso a Milano. Interessata alle problematiche legate all’arte urbana, ha approfondito i suddetti temi attraverso lo studio ed il restauro di Senza Titolo di Blu – oggetto della sua tesi di laurea – ed Ericailcane al Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, ed ha avviato una collaborazione con la Galleria Vicolo Folletto Art Factories di Reggio Emilia insieme ad altri professionisti impegnati nella conservazione della creatività urbana.